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UK: contro il caos informativo, giornalisti nelle scuole per aiutare i ragazzi a un consumo consapevole delle notizie

2 Dicembre 2018 2 min lettura

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UK: contro il caos informativo, giornalisti nelle scuole per aiutare i ragazzi a un consumo consapevole delle notizie

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Il caos informativo, ossia l'insieme eterogeneo di notizie false, disinformazione, errori giornalistici, propaganda politica e clickbait quotidiano si presenta oggi come una sfida educativa cruciale su come insegnare a informarsi con consapevolezza, ad acquisire coscienza del fatto che ognuno di noi è a propria volta diffusore di informazioni e a maturare un approccio critico alle notizie.

L'alfabetizzazione alle notizie dovrebbe essere parte integrante del curriculum formativo. E in alcuni casi lo diventa, grazie a progetti come quello di The Student View, di cui parla il sito Journalism.co.uk.

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The Student View è un’organizzazione benefica britannica che porta i giornalisti nelle classi per fare lezione a ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, con l'obiettivo di aiutarli a sviluppare il loro potenziale come lettori, creatori e diffusori di informazione. Giornalisti della BBC, del Financial Times, del Telegraph e di altri media britannici hanno aderito all’iniziativa.

A quell'età la dieta informativa è piuttosto sbilanciata, spiega Solomon Elliott, il fondatore di The Student View. I ragazzi "consumano solitamente prodotti di intrattenimento, ma non necessariamente informativi”.

È normale che sia così. Ma l'adolescenza è anche un'età decisiva per imparare le regole su cui si regge il mondo dell'informazione, con quali dinamiche si diffondono le notizie false e cosa possiamo fare per arginare questo problema.

“Abbiamo visto e discusso assieme alcuni esempi reali e le strategie per difendersi. Cerchiamo di farli riflettere sul fatto che anche loro sono diffusori di informazione e devono prendere coscienza di questo fatto”, aggiunge Elliot. “Il nostro obiettivo è creare una generazione di consumatori di informazioni critici”.

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“Sono convinta che insegnare ai ragazzi le competenze richieste nel giornalismo non sia mai stato così importante come oggi”, dice Georgie Frost, una giornalista di BBC 5 Live che ha partecipato al progetto nel 2017. Durante il corso, Frost aiutava gli alunni a trovare argomenti su cui scrivere e li guidava durante il processo di ricerca e stesura dell'articolo. Le storie che hanno prodotto i ragazzi sono state pubblicate sul sito dell'organizzazione.

Da quando è stata fondata nel 2016, The Student View ha creato circa 50 “pop-up newsroom”, redazioni senza sede fissa e itineranti, che hanno insegnato alfabetizzazione alle notizie in 35 scuole secondarie di Londra. Ora, grazie anche a un finanziamento di Google.org, il progetto potrà coinvolgere scuole di tutto il paese.

Immagine in anteprima via The Student View

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