Forse è arrivato il momento di accettare l’idea che l’epidemia è stata difficile da contenere al di fuori della Cina, si sta diffondendo in sempre più paesi e, che probabilmente, per le caratteristiche del virus e i tempi previsti per lo sviluppo di un vaccino efficace e affidabile, una buona parte della popolazione mondiale nei prossimi anni potrebbe rimanere infetta senza però che questo implichi gravi malattie. Accettare il rischio è fondamentale per evitare di farsi prendere inutilmente dal panico. Per affrontare questa epidemia bisogna andare oltre la logica del contenimento, della chiusura delle frontiere e l’innalzamento dei muri fra paesi: “Molti paesi hanno risposto con tentativi di contenimento. Alcune di queste misure saranno appropriate, ma vietare i viaggi, chiudere le città e fare scorte non sono soluzioni realistiche per un focolaio che dura anni. Alla fine, per rispondere a un’eventuale pandemia sarà necessario l'apertura dei confini. Si dovrà abbandonare l’idea che il proprio paese potrà evitare il contagio e, alla fine, la malattia dovrà essere vista come il problema di tutti”.[Leggi l'articolo su Valigia Blu]