La crisi dei migranti in Europa in 7 grafici
3 min letturaA 6 giorni dall'importante vertice europeo straordinario Ue-Turchia a Bruxelles sull’immigrazione, cresce la tensione intorno la questione migranti in Europa.
In questi giorni ci sono stati scontri durante lo sgombero della tendopoli di Calais, vicino all’omonima città francese dove sono accampati migliaia di migranti in attesa di entrare nel Regno Unito, e sul confine tra Macedonia e Grecia tra forze dell’ordine greche e qualche centinaio di migranti che vuole proseguire verso Nord.
Sabato scorso, inoltre, si sono tenute in 37 Paesi e 120 città in giro per il mondo manifestazioni e marce a favore dei diritti e della protezione dei migranti che fanno domanda di richiesta di asilo. «Abbiamo bisogno di risultati chiari e tangibili sul terreno nei prossimi dieci giorni. O c'è un rischio che l'intero sistema collassi», ha avvertito il 25 febbraio scorso il commissario europeo Dimitris Avramopoulos al termine del consiglio Interni Ue sulla crisi dei profughi.
La BBC fa un punto della situazione migranti in Europa attraverso 7 grafici utili a capire ad esempio da quali paesi provengono, quali Stati hanno più richieste di asilo politico, su come sono arrivati in Europa, su quanto è pericoloso il viaggio e le risposte politiche dei paesi europei.
1. Da quali paesi arrivano i migranti?
Per via del conflitto in Siria, che dura da 5 anni, la maggior parte delle persone che tra il 2014 e il 2015 hanno fatto domanda d’asilo politico in Europa sono siriani. Molti altri richiedenti asilo provengono dall’Afghanistan, dall’Iraq, dal Kosovo, in fuga da violenza e povertà.
2. Dove stanno richiedendo asilo i migranti?
La Germania è al primo posto tra i Paesi che hanno ricevuto più domande d’asilo nel 2015 (quasi 500mila). In seconda posizione l’Ungheria. In totale in Europa ci sono state quasi 1 milione e 300 mila richieste di asilo politico.
3. Le rotte dei migranti verso l’Europa
Secondo l’Organizzazione Internazionale per le migrazioni (IOM), nel 2015, 1.011.700 sono arrivate via mare, mentre 35.000 via terra. Quattro volte di più dell’anno precedente.
4. Quanto è pericoloso il viaggio?
Lo IOM stima che quasi 4000 migranti sono morti nel tentativo di attraversare il mediterraneo nel 2015, di cui la maggior parte nel tratto di mare tra il Nord Africa e l’Italia. Circa un migliaio sono morti nel Mag Egeo, tra la Turchia e la Grecia.
5. In quali paesi c’è stato un maggior impatto dei migranti?
L’Ungheria ha la più alta percentuale di richieste di asilo rispetto alla popolazione, nonostante abbia chiuso i confini con la Croazia a ottobre. L’Italia si posizione al di sotto della media europea.
6. Come ha reagito l’Europa?
A settembre i ministri Europei hanno votato a maggioranza per un ricollocamento di 120mila rifugiati in tutto Europa in due anni. Ma per ora il piano, che prosegue molto a rilento, si applicherà per l’Italia e la Grecia. L’Ungheria però si è opposta e così le 54mila persone che dovevano essere ricollocate negli altri paesi europei sono rimaste a Budapest.
7. Quante richieste di asilo sono state approvate?
Nel 2014, i Paesi dell’Unione Europea hanno accettato 184.665 richieste di asilo, su 570mila domande presentate. I processi di applicazione della richieste di asilo, bisogna specificare, sono però lunghi e complessi e quindi molti di coloro che hanno ricevuto lo status di rifugiato possono aver fatto domanda negli anni precedenti.
*Nota terminologica: La BBC utilizza il termine migranti per definire tutte le persone in movimento ai quali non è stato ancora riconosciuto lo status di rifugiato. Sono migranti, dunque, sia chi è in fuga da paesi in guerra (come i Siriani, ai quali viene notoriamente accettata la richiesta di asilo), sia chi parte per trovare migliori condizioni di vita o un lavoro (e che i governi classificano usualmente come migranti economici).
[Foto via AFP]