Marina Forti, giornalista. Ha lavorato per trent’anni a il manifesto, dove è stata caposervizio degli esteri, caporedattrice e inviata. Ha ricevuto il Premiolino (1999) per la sua rubrica Terraterra e il premio Elsa Morante per la comunicazione (2004) per il libro 'La signora di Narmada. Le lotte degli sfollati ambientali nel Sud del mondo' (Feltrinelli, 2004). Ha pubblicato 'Il cuore di tenebra dell'India. Inferno sotto il miracolo' (Bruno Mondadori, 2012). Il suo ultimo libro è 'Malaterra. Come hanno avvelenato l'Italia' (Laterza, 2018). È la direttrice della Scuola di giornalismo della Fondazione Lisli e Lelio Basso.