Questa pandemia potrebbe essere un punto di svolta per la società: le decisioni che prenderemo oggi plasmeranno il mondo di domani, spiega il professor Yuval Noah Harari, storico, filosofo e scrittore, in un'intervista pubblicata su Deutsche Welle. Parla di democrazia, diritti, sorveglianza globale e scienza. "Negli ultimi anni, abbiamo visto diversi politici populisti attaccare la scienza, dire che gli scienziati sono una sorta di élite sconnessa dalla gente, che cose come il cambiamento climatico sono solo una bufala a cui non dovremmo credere", dice Harari. "Ma in questo momento di crisi mondiale, vediamo che la gente ha fiducia nella scienza più di ogni altra cosa. Spero che ci ricorderemo questo non solo durante la crisi ma anche quando questa sarà terminata. Spero che ci preoccuperemo di dare agli studenti nelle scuole una buona educazione scientifica su cosa siano i virus o su cosa dica la teoria dell'evoluzione". Imparare da questa tragica esperienza potrebbe essere la nostra salvezza in futuro. "Spero che quando gli scienziati ci metteranno in guardia su altri pericoli oltre alla pandemia, come il cambiamento climatico e la catastrofe ecologica, prenderemo quegli avvertimenti con la dovuta serietà". [Leggi l'articolo su Deutsche Welle]