A metà marzo, il Nord Italia è diventato l’epicentro di una pandemia globale. Il coronavirus ha contagiato decine di migliaia di italiani. Gli ospedali hanno aumentato la capacità delle terapie intensive, riempito interi reparti di respiratori, stipato nei corridoi letti e bombole d’ossigeno. Dottori, infermieri, paramedici e volontari non hanno avuto altra scelta che lavorare giorno e notte, concedendosi pochissimo riposo. Il virus ha colpito direttamente i genitori del fotografo Andrea Frazzetta che ha deciso di raccontare le storie degli infermieri impegnati strenuamente nella cura dei pazienti attraverso le foto e le loro parole. [Leggi l'articolo in italiano sul New York Times]