È quanto emergerebbe dall’analisi dell’albero filogenetico di SARS-CoV-2 fatta sulla piattaforma open source Nextstrain (che consente di ricostruire la genealogia dei virus) da Trevor Bedford, professore associato al Department of Genome Sciences e al Department of Epidemiology all’Università di Washington, negli Stati Uniti. Ma le conclusioni cui è giunto Bedford sono state contestate da altri studiosi, tanto è vero che lo stesso ricercatore è dovuto tornare sull’argomento per dire che le sue analisi non erano definitive, sono suscettibili di ulteriori cambiamenti ed è ancora presto per sapere come sono andate effettivamente le cose. [Leggi l'articolo su Valigia Blu]