Sul Wall Street Journal, in un articolo del 17 marzo, il medico Angelo Giupponi, direttore dell’AREU di Bergamo (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza), segnalava di aver inviato il 22 febbraio un'email all’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia, diretto da Giulio Gallera, nella quale invocava “l’urgente necessità di allestire degli ospedali esclusivamente riservati a ricoverati per Covid-19, così da evitare promiscuità con altri pazienti e quindi diffusione del virus nelle strutture ospedaliere“. Lo stesso dott. Giupponi comunicava al Wall Street Journal di aver ricevuto la seguente risposta da parte dei dirigenti regionali, che si stavano già confrontando con la situazione del basso lodigiano: “Non dormiamo da tre giorni, non abbiamo voglia di leggere le tue cazzate”. I timori che il dott. Giupponi aveva palesato oltre un mese fa sono oggi confermati dalla lettera firmata dai medici dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: “Stiamo imparando che gli ospedali potrebbero essere i principali vettori di Covid-19, poiché sono rapidamente popolati da pazienti infetti, facilitando la trasmissione a pazienti non infetti”. [Segnalato dal sito bgreport.org]