I danni prodotti dal lockdown sono peggiori di quelli del virus? Alcuni leader – primi fra tutti il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e quello del Brasile Jair Bolsonaro – e non solo sostengono che le difficoltà economiche e sociali causate delle misure restrittive per rallentare la diffusione del nuovo coronavirus comporteranno conseguenze più pesanti per le popolazioni rispetto al tasso di mortalità della malattia stessa. Secondo un articolo della CNN, che ha sentito il parere di diversi economisti sul tema, sono argomentazioni che non convincono: “Per mettere a posto l’economia globale, bisogna mettere a posto la pandemia globale”. Charlie Robertson, capo economista per la banca d’investimento Renaissance Capital, ritiene che quello che sfugge agli scettici delle misure di distanziamento è che “non si tratta di qualche complotto di sinistra per far sì che l’economia smetta di funzionare”. D’altra parte, non ci sono dati sufficienti per sostenere che i lockdown causeranno più morti del virus. “Nessuno di noi economisti ha abbastanza informazioni per sapere se queste misure ne valgono la pena o no. Non stiamo operando nel regno delle informazioni perfette e nemmeno le abbiamo molte informazioni”, ha spiegato Thomas Hale, professore associato alla Blavatnik School of Government dell’Università di Oxford. “Non sappiamo molto sull’epidemiologia della malattia, non sappiamo quanto durerà, come reagirà l’economia, sono tutte grandi incognite. Quindi la cosa migliore a questo punto è seguire le prove che abbiamo, impegnarci completamente a seguire la scienza e aggiornare le nostre strategie man mano che otteniamo nuove informazioni”, ha aggiunto Hale. Non ci sono dubbi che le misure di lockdown abbiano provocato un terremoto nell’economia, esacerbando disparità esistenti nel campo dell’istruzione, del lavoro, tra generi, etnie e contesti socio economici. Nonostante questo, riporta CNN, molti economisti concordano sul fatto che allentare troppo presto le misure restrittive potrebbe aprire la porta a seconde ondate del virus che causerebbero danni finanziari ancora più gravi alle società: “Il punto del fermare le economie era salvare vite. Ha anche aiutato i governi a guadagnare tempo per ampliare la loro capacità di fare test, tracciare e isolare – che permette a paesi come la Germania e la Corea del Sud di isolare e affrontare futuri cluster o focolai fino allo sviluppo di un vaccino”. Non aver utilizzato quel tempo saggiamente potrebbe portare a una crescita dei contagi una volta allentate le misure, e a una conseguente diminuzione della fiducia dei consumatori, preoccupati dal virus. Non esiste, secondo studi riportati dalla CNN, una scelta assoluta tra la salute e l’economia, perlomeno nei paesi più ricchi, dove il prezzo economico dell’inazione in una pandemia rischia di essere il doppio di quello del lockdown. [Leggi l'articolo su CNN]