In diversi Paesi si è attivata una catena ideale di solidarietà a sostegno dell’Italia con l’invio di personale sanitario e attrezzature. Dal Fujian in Cina è in arrivo il terzo team di medici ed esperti per contrastare la durissima crisi sanitaria legata all’espansione del contagio da coronavirus. Otto tonnellate di forniture mediche donate dalla provincia sudorientale cinese - 30 ventilatori polmonari, 20 set di monitor sanitari, 3.000 tute protettive, 300.000 mascherine (più altre 20.000 del tipo N95) e 3.000 schermi facciali. Anche il Cremlino si è mosso per aiutare le zone italiane più segnate con nove aerei da trasporto militare IL-76 pieni di uomini e mezzi. La Russia ha deciso di inviare anche otto brigate mediche, in tutto circa 120 uomini, tra medici ed esperti virologi. Al contingente russo si aggiunge quello venuto domenica da Cuba, a Crema: 35 medici, di cui 23 specialisti in medicina generale integrale, 3 pneumologi, 3 intensivisti, 3 specialisti in malattie infettive e 3 specialisti di emergenza. Insieme a loro 15 infermieri, di cui 7 intensivisti e 8 specializzati in emergenze. In totale, contando il capo di brigata e il responsabile di logistica e coordinamento, la brigata cubana è composta da 52 esperti. Aiuti anche dalla Germania e dagli Stati Uniti. [Leggi l'articolo sul Sole 24 Ore]