Paolo Grossi, 62 anni, professore di Malattie infettive all’Università dell’Insubria di Varese, esamina i dati sul contagio nella regione. Tra mercoledì e giovedì a Milano si è registrato un incremento del 12%: nei quattro giorni prima l’oscillazione era tra l’8 e il 6. A Lodi l’aumento è stato del 4% contro l’1-2 precedente, ma il professor Grossi precisa: «I risultati di un singolo giorno non sono significativi. Bisogna esaminare il trend». Paragoniamo l’ultima settimana con la precedente. A Milano la crescita di nuovi casi è passata dal 17% in media al 9; a Brescia dal 13 al 6; a Bergamo dall’8 al 6. Tra l’8 e il 14 marzo l’aumento giornaliero supera il 20%. Un rallentamento nella diffusione del virus c’è. «Bisogna capire cosa succederà nei prossimi giorni. Certo è che mollare sulle misure di contenimento sarebbe una grave imprudenza». [Leggi l'articolo sul Corriere della Sera]