La Corea del Sud è stata indicata come modello da seguire per contrastare la diffusione del nuovo Coronavirus senza dover necessariamente chiudere le città e fermare le attività produttive. La Corea ha iniziato a tracciare e isolare i malati per capire se le persone a noi vicine sono infette (comprese quelle che non mostrano sintomi) e quali sono i luoghi sicuri dove poter andare, anche a costo di rinunciare ai diritti che garantiscono la privacy sui nostri comportamenti e spostamenti quotidiani. È ancora presto, però, per dire che quello coreano sia l'approccio vincente perché l'epidemia non è ancora sotto controllo. [Leggi l'articolo su Valigia Blu]