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Noi giornalisti, Grillo e il MoVimento 5 Stelle

5 Aprile 2013 2 min lettura

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Noi giornalisti, Grillo e il MoVimento 5 Stelle

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È di ieri la notizia, lanciata da quotidiani locali, ripresa anche da qualche quotidiano nazionale online e passata di bacheca in bacheca su facebook: il deputato del MoVimento 5 Stelle Fraccaro avrebbe offerto un lavoro da addetto stampa a 2,50 euro all'ora. VERGONIA e Indignazione Massima!!1!! Il Presidente dell'Ordine dei giornalisti del Trentino Fabrizio Franchi non ci sta: 'Non vogliono solo servi, ma anche schiavi sottopagati'.

Il Messaggero.it titola mettendo fra virgolette la richiesta di Fraccaro: «Cerco addetto stampa a 2,85 € l'ora». Interviene l'Ordine dei giornalisti: «Vuole uno schiavo». (Nel frattempo ha cambiato il titolo a quanto pare, ma ho lo screenshot).

Il video postato dal deputato su Youtube è questo: ascoltatelo. Non parla affatto di cifre, non offre per niente un lavoro di 14 ore al giorno a 2,85 euro all'ora, così come viene riportato.

I calcoli, così come sono stati diffusi, li ha fatti un senatore leghista, Divina, sulla base di una sua personale opinione evidentemente. La 'non-notizia' viene commentata dal Presidente dell'Ordine del Trentino senza nemmeno essere verificata, a quanto pare. La vicenda ricostruita dal Trentino qui.

Due cose a commento anzi tre:

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1. Il presidente dell'Ordine dei Giornalisti che si indigna per la paga da schiavi e che lavora al quotidiano L'Adige ci fa cortesemente sapere quanto pagano i collaboratori il suo giornale e gli altri giornali locali?
2. Quando la smettiamo di forzare le notizie 'anti-grillini'? Anche quella che parlava di un gruppo di cittadini che contestava i parlamentari non era proprio corretta: si trattava di un contestatore, uno. E chi frequenta i luoghi del Parlamento sa chi è: è un personaggio noto per le sue provocazioni 'a prescindere' diciamo così, io l'ho conosciuto mentre lavoravo al 'Diario di una crisi' per Current, quindi so cosa sto dicendo. In ogni caso farlo passare per un gruppo di cittadini mi pare un pochino esagerato.
3. Grillo ci manda affanculo, attacca e offende. E non va bene. Ma non va bene nemmeno questo modo di fare informazione. Vogliamo avere l'onestà, noi giornalisti, di dirlo?

Sulla questione ho scritto un articolo che è stato pubblicato da Repubblica.it il 7 marzo: A proposito di giornali-maiali: quello che non abbiamo capito.

Approfitto per aggiungere una mia breve opinione sulla Rai: Grillo ha ragione i partiti devono andare fuori dalla Rai, hanno distrutto e sventrato con la loro indecente occupazione una delle più grandi aziende culturali del Paese. Il suo linguaggio fa schifo, le sue generalizzazioni fanno male, gli insulti sono irricevibili, le offese e gli attacchi personali sono da respingere. Ma la sostanza della critica a un giornalismo asservito al Potere c'è tutta. Dovremmo avere noi giornalisti la forza di dirlo e di denunciare e indignarci noi per primi davanti alla manipolazione e alla distorsione delle notizie.

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