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No bavaglio, no Dell’Utri

1 Luglio 2010 2 min lettura

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No bavaglio, no Dell’Utri

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La giornata contro la legge sulle intercettazioni si apre con la protesta a Palazzo Madama per chiedere le dimissioni del senatore appena condannato per mafia. Oggi cortei in tutta Italia e all'estero


Primo luglio, ore 15. Prima che Piazza Navona si riempisse per la manifestazione contro la legge bavaglio, una delegazione di rappresentanti di Valigia Blu, Agenda Rossa e Popolo Viola si è avvicinata compatta al Senato - quanto possibile, visto il dispiegamento di poliziotti e le transenne tra la piazza e corso del Rinascimento. Cartelli inediti - l'ispirazione non manca - e una raccolta di firme nuova di zecca: "Dell'Utri e Brancher fuori dal Parlamento ora" recitano i cartelli, mentre nella valigia blu di Arianna Ciccone, leader dell'omonimo movimento, ci sono già novemila firme per chiedere le dimissioni del neo ministro, raccolte dal sito dell'organizzazione nel tempo record di tre giorni.


L'iniziativa che ha aperto le danze della manifestazione nazionale, è nata spontaneamente qualche giorno fa. "Abbiamo pensato, visto che siamo li racconta Arianna - a un passo dal Senato, perché non farci sentire forti e chiari?". E così è partito il tam tam in Rete, rapido ed efficace. "Buffoni fuori dal Parlamento" intima un altro cartello. "Era il grido degli aquilani venuti a manifestare a Roma la settimana scorsa - spiega Arianna - che noi abbiamo raggiunto davanti alla Rai". Una location familiare per la Valigia Blu.

I movimenti si passano le parole d'ordine, si amalgamano naturalmente e si sostengono reciprocamente, all'insegna di una felice contaminazione d'intenti e di pensieri. "E' un movimento spontaneo d'inclusione" dice raggiante la proprietaria della valigia simbolo. Un'aggregazione che oggi si è allargata ed ha accolto per la sua grande diretta, dalle 17 alle 24, 300 web tv, locali e micro locali, rai News 24, e anche alcune tra le principali testate quotidiane - Repubblica, Corriere, Stampa e Fatto. Mentre le interviste scorreranno via webcam e Skype. "Un'alleanza storica - esulta Arianna Ciccone - tra Rete e media mainsteam"






 

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