La Valigia Blu scrive alla Fnsi “No al blackout della stampa”
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"Cari editori, cari rappresentanti della Fnsi, se si vuole dare un segnale forte per contrastare una legge che vuole i cittadini non informati e i giornalisti imbavagliati forse lo sciopero del 9 luglio non è la risposta giusta. Ci vorrebbe ancora più informazione". L'appello lo lancia Valigia Blu, uno dei gruppi in prima fila nella protesta contro la "lege bavaglio". "Pensate a una forma di protesta più forte e originale: regalate ai lettori i vostri giornali. O fateli pagare la metà.".
Secca la replica della Fnsi: "Allo stato attuale non esistono le condizioni per sospendere uno sciopero - spiega il segretario Franco Siddi - che è il segnale estremo e necessario per respingere un provvedimento che instaura la censura preventiva sulla stampa e cancella il diritto dei cittadini ad essere informati".
