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La Valigia Blu entra legalmente in Rai

8 Luglio 2010 3 min lettura

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La Valigia Blu entra legalmente in Rai

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Il 7 luglio, a 5 mesi dalla richiesta di rettifica di 207.000 cittadini al Tg1 (prescrizione non è assoluzione), una minidelegazione di Valigia Blu (Piero, Arianna e Sigismondo che vi scrive) è stata finalmente ricevuta negli uffici RAI di viale Mazzini. 

Ad attenderla all’entrata del palazzo di vetro e cemento,
Lorenzo Ottolenghi, assistente del presidente Paolo Garimberti, responsabile dei rapporti con i media e gli organi di informazione, che giustifica l’assenza di quest’ultimo con la volontà di non rimandare ulteriormente l’incontro. 
Giunti al 7° piano, il “sancta sanctorum” della dirigenza RAI, ci accoglie un clima surreale: dalla tappezzeria anni ’70 di reminescenza fantozziana alle porte invisibili mimetizzate con le pareti, il tempo qui sembra essersi fermato. Benché domini sovrano il silenzio, in una di quelle stanze - ci viene detto - si sta riunendo come ogni settimana il Consiglio di Amministrazione. Ottolenghi ci fa accomodare intorno ad un piccolo tavolo rotondo, sollecitando telefonicamente l’arrivo di acqua e caffè.

Sugli scaffali tante targhe, premi, foto e pure un tapiro. Ottolenghi è molto giovane, gentile e pronto ad ascoltarci. Ci racconta anche la storia del tapiro (se l’è beccato ai tempi della Presidenza Annunziata. Lui anche allora era assistente ed è uscito dalla Rai insieme alla Presidente Annunziata quando si dimise. Poi ci è tornato chiamato da Cappon ed è rimasto con Garimberti. Cosa rara pare perché la leggenda vuole che se entri alla Rai non esci più). 

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Bene la Rai vi ascolta. Siamo commossi e vi vogliamo dire che: 
1) Noi del servizio pubblico non ci fidiamo più, il TG1 oltre ad aver confuso prescrizione con assoluzione e averci negato la rettifica, continua a disinformare più che informare (vedi la vicenda degli aquilani) e di sicuro questa direzione non è all’altezza del principale TG Rai. 
2) La relazione con i cittadini non è da paese civile e democratico. Com’è possibile che nessuno abbia risposto alle nostre lettere? Sì, lo sappiamo le lamentele sono tante, possiamo immaginare le migliaia di lettere di protesta ogni giorno ma un modo di relazionarsi ai cittadini va trovato. Avete il dovere di trovarlo. 
3) Il problema vero di questa azienda è che i Partiti la stanno distruggendo se non l’hanno già fatto. La governance della Rai, sta tutti lì il dramma (oltre che nel conflitto di interessi del Premier certo). La Rai è dei cittadini non dei Partiti. 
Ottelenghi ci guarda, ascolta, prende appunti, riferirà al Presidente Garimberti. I problemi in Rai esistono ed è inutile nasconderlo. È rimasto comunque molto colpito dal nostro gruppo, non pensava fossimo così eterogenei (tutta colpa di Piero sicuro). 
Alla fine ci lasciamo con una promessa: non importa quanto tempo passerà, noi aspettiamo fiduciosi. Presidente Garimberti, siamo persone perbene. Appena troverà uno spazio per noi, noi torneremo alla Rai con la nostra Valigia Blu. Perché il senso delle Istituzioni sta anche qui nel rispetto dei cittadini che voi rappresentate. E basta un gesto simbolico per dare un segnale enorme.

Intanto abbiamo apprezzato questo primo passo. E poi Ottolenghi è pure simpatico :D Una Rai decisamente inaspettata… Che c’è però e sarebbe bene che ce ne fosse di più… In attesa di vedere i Partiti fare loro la valigia e liberare la (ex) più grande azienda culturale del Paese. Serenamente… 

Sigismondo Baldovino 
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