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La manovra ai cittadini si illustra alla Camera, non a Porta a Porta #maipiù

2 Dicembre 2011 5 min lettura

La manovra ai cittadini si illustra alla Camera, non a Porta a Porta #maipiù

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L'annuncio che il Presidente del Consiglio sarebbe andato a spiegare la manovra a Porta a Porta ha scatenato polemiche e contestazioni. Qui di seguito vi riportiamo i lanci delle Agenzie che ripercorrono la giornata:

    1. GOVERNO: IPOTESI MONTI DA VESPA PER SPIEGARE MISURE IDEA DI ANDARE MARTEDÌ A 'PORTA A PORTÀ CON PASSERA E FORNERO (ANSA) Mario Monti potrebbe spiegare la manovra che sarà varata lunedì 5 dicembre agli italiani direttamente dal «salotto» televisivo di Porta a Porta. L'idea di andare nella trasmissione di Bruno Vespa, secondo quanto si apprende in ambienti di governo, sarebbe maturata ieri sera. Il presidente del Consiglio potrebbe essere accompagnato dai ministri Corrado Passera (Sviluppo economico e Infrastrutture) ed Elsa Fornero (Welfare). Se confermata si tratterebbe della prima apparizione del premier in una trasmissione Tv.
    2.  GOVERNO: VESPA, ONORATI DI OSPITARE PREMIER MARTEDÌ ACCOMPAGNATO DAI MINISTRI CORRADO PASSERA E ELSA FORNERO (ANSA) «Siamo lieti e onorati che il presidente del Consiglio accompagnato dagli autorevoli ministri Corrado Passera e Elsa Fornero abbia accettato l'invito di Porta a Porta di illustrare nella nostra trasmissione di martedì i provvedimenti sulla crisi che saranno adottati lunedì dal governo». Lo dichiara Bruno Vespa all'ANSA.
    3. CRISI: PDCI, MONTI DA VESPA? BERLUSCONI HA PRODOTTO SFACELI (ANSA) «Porta a Porta? Se confermato sarebbe l'ennesimo tassello di un puzzle impazzito. In una Repubblica parlamentare, infatti, un presidente del Consiglio dovrebbe prima andare in Parlamento che in tv...». È il commento di Flavio Arzarello, responsabile comunicazione del PdCI, che continua: «Il berlusconismo sotto quest'aspetto ha prodotto sfaceli, sarebbe giusto che la politica rispettasse prima i suoi spazi e poi quelli della spettacolarizzazione».
    4. RAI: MILANA (API), PERCHÈ MONTI DA VESPA NON IN PRIMA SERATA? (Adnkronos) - «Complimenti alla Rai e a Bruno Vespa che ospiteranno il premier Monti a 'Porta a Portà, ma un'occasione così importante e vitale per il Paese, visto che il presidente del Consiglio illustrerà la manovra economica, non sarebbe stato più opportuno trasmetterla in prima serata?». Lo dichiara il senatore Riccardo Milana di Alleanza per l'Italia, componente della Commissione di Vigilanza. «Stiamo parlando della prima apparizione televisiva del premier Monti, insieme ai ministri Passera e Fornero -sottolinea Milana- in cui verranno illustrati i provvedimenti del governo per affrontare la crisi economica. Mandare una puntata così cruciale e importante in seconda serata significherebbe penalizzare tanti cittadini che a un'ora così tarda magari non sono davanti alla televisione ma già a letto». «Quando ci sono comunicazioni così importanti per il Paese e di fronte ad una concorrenza sempre più serrata in Tv -conclude l'esponente di Api- forse il servizio pubblico dovrebbe usare maggiore accortezza». (Spe/Ct/Adnkronos)
    5. CRISI: CASINI, MONTI DA VESPA? IMPORTANTE SPIEGARE AL PAESE (ANSA) «Credo sia importante spiegare» le misure anticrisi «al Paese». Così il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini ha commentato, incalzato dai cronisti, a margine di un convegno sull'internazionalizzazione dei cristiano-democratici organizzato all'istituto Luigi Sturzo, la scelta del premier Mario Monti di illustrare il pacchetto anticrisi martedì prossimo nel programma 'Porta a porta'.
    1. GOVERNO: MONTI DA VESPA, DOPPIO SPAZIO SU RAI1 ANTEPRIMA DI MEZZ'ORA IN PRIME TIME DOPO TG1, POI SECONDA SERATA (ANSA) Un'anteprima di mezz'ora in prima serata e un approfondimento nel consueto spazio di seconda serata: martedì 6 dicembre Rai1 modificherà così il proprio palinsesto per dare il massimo risalto alle comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Monti al Paese, dopo i provvedimenti che saranno adottati dal Consiglio dei ministri lunedì prossimo. Lo spiega una nota della redazione di Porta a Porta.
    1.  GOVERNO: MONTI DA VESPA, DOPPIO SPAZIO SU RAI1 (ANSA) Monti, che sarà accompagnato dai ministri Corrado Passera ed Elsa Fornero, avrà un colloquio con Bruno Vespa tra le 20.35 e le 21.05 in uno spazio che sostituirà eccezionalmente 'Qui Radio Londra' di Giuliano Ferrara e 'I soliti ignoti' di Fabrizio Frizzi. Durante l'approfondimento di 'Porta a Porta in seconda serata, i rappresentanti del governo si confronteranno anche con tre direttori di giornale. (ANSA).
    1. GOVERNO: MOLES, MI SINTONIZZERÒ SU 'AULA PARLAMENTARE' VESPA «Accolgo il giusto invito del collega Osvaldo Napoli a sintonizzarmi con l'aula parlamentare di Bruno Vespa, convocata per martedì prossimo, per poter ascoltare le comunicazioni e le decisioni del governo dei tecnici sul futuro dell'Italia». È quanto dichiara il deputato del Pdl, Giuseppe Moles. «Vorrei anche suggerire, per semplificare ulteriormente le procedure la possibilità di attivare un numero verde affinchè i parlamentari, comunicando all'operatore il proprio numero di tessera, possano attestare la loro presenza in aula e fare dichiarazioni di voto rispetto a cotanto programma, ovviamente con i tempi contingentati già previsti dai regolamenti parlamentari», aggiunge l'esponente del Pdl. «Per quando riguarda eventuali ma non previsti voti in dissenso, l'operatore potrebbe tranquillamente appuntarli per comunicarli a fine serata al conduttore-presidente dell'aula. Del resto, i tempi 'tecnicì per attivare il numero verde ci sono tutti. Ma qualora qualcuno avesse bisogno di una consulenza, di tecnici che possono darla oggi ce ne sono tanti in giro», conclude Moles.
  1. CRISI: MONTI ALLA CAMERA LUNEDÌ CON PACCHETTO (ANSA) Il presidente del Consiglio Mario Monti illustrerà la manovra del Governo alla Camera molto probabilmente già lunedì. Lo si apprende da fonti parlamentari.

Finisce quindi con l'annuncio che la manovra sarà illustrata prima alla Camera e poi al Senato.

Ecco perché secondo noi è giusto così:

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Porta a Porta non è il terzo ramo del Parlamento, come è stato soprannominato in questi anni, è un programma televisivo. Non c'è nessuna norma che lo certifichi come sostituto di Camera o Senato. E sono Camera e Senato le sedi istituzionali preposte per presentare i provvedimenti e confrontarsi con chi poi dovrà esprimersi col voto.In questi anni c'è stata una prassi poco felice: l'uso dei mass media per svuotare di senso il dibattito parlamentare, cercando il consenso popolare senza passare per il confronto istituzionale. Una prassi che davvero vorremmo lasciarci alle spalle, una grottesca sfilata di scrivanie di ciliegio, contratti con gli italiani, lavagnette e grafici disegnati che ha visto Porta a Porta occupare fin troppo spesso il ruolo di comprimario.

Non abbiamo bisogno di essere persuasi o emozionati, o di palinsesti compiacenti: come cittadini abbiamo bisogno di istituzioni che funzionino e svolgano il loro compito; bisogno, ma soprattutto diritto.

Matteo Pascoletti (ha collaborato Tommaso Ederoclite)
@valigiablu - riproduzione consigliata

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