Secondo un nuovo rapporto del think tank Ember, nel 2022 l'energia eolica e quella solare hanno fornito, per la prima volta in assoluto, più elettricità dell'Unione Europea rispetto a qualsiasi altra fonte di energia.
La crescita record di nuovi impianti eolici e solari nel 2022 ha aiutato l'Europa a sopravvivere a una "triplice crisi" creata dalle restrizioni sulle forniture di gas russo, da un calo dell'energia idroelettrica causato dalla siccità e da impreviste interruzioni del nucleare, si legge nell'analisi.
Wind and solar were EU’s top electricity source in 2022 for first time ever | @daisydunnesci w/ comment from @CoalFreeDave @EmberClimate
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— Carbon Brief (@CarbonBrief) February 5, 2023
Circa l'83% del calo dell'energia idroelettrica e nucleare è stato coperto dall'energia eolica e solare e dal calo della domanda di elettricità. Il resto è stato coperto dal carbone, cresciuto a un ritmo più lento di quanto previsto, a causa del calo delle forniture di combustibili fossili dalla Russia.
La produzione di energia solare nell'UE ha registrato un aumento record del 24% nel 2022, contribuendo a evitare 10 miliardi di euro di costi del gas. Circa 20 paesi dell'UE hanno ottenuto una quota record di energia dall'energia solare, tra cui Paesi Bassi, Spagna e Germania.
La crescita dell'eolico e del solare dovrebbe continuare anche quest'anno, mentre la produzione idroelettrica e nucleare dovrebbe riprendersi. Di conseguenza, nel 2023 la produzione di energia da combustibili fossili potrebbe calare del 20%, il doppio del precedente record registrato nel 2020, secondo le proiezioni di Ember.
Inoltre, secondo i dati contenuti nel rapporto sul mercato dell'energia elettrica 2023 dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA), le rinnovabili sono destinate a diventare la prima fonte di energia elettrica al mondo entro tre anni.
Un'analisi di Carbon Brief, basata sul rapporto della IEA, mostra che le fonti rinnovabili, insieme alla rinascita dell'energia nucleare, copriranno più che interamente la crescita della domanda di elettricità tra il 2022 e il 2025. Ciò significa che le fonti di energia pulita inizieranno a sostituire i combustibili fossili. E le emissioni globali di anidride carbonica (CO2) del settore energetico si stabilizzeranno o diminuiranno, nonostante il rapido aumento della domanda.





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Il Parlamento Europeo
L’innalzamento dei mari potrebbe provocare un esodo di massa su scala biblica. Da Londra a Los Angeles, da Bangkok a Buenos Aires, quasi un miliardo di persone potrebbe perdere la propria abitazione, poter vedere la propria nazione sparire.
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