USA, la condanna del poliziotto che ha ucciso George Floyd segna davvero una nuova fase nella lotta contro razzismo e violenza sistemica?

Se Darnella Frazier non avesse filmato col suo cellulare gli ultimi istanti di vita di George Floyd il 25 maggio 2020 forse il verdetto sarebbe stato diverso. O, probabilmente, non ci sarebbe stato neanche un processo. Invece la giuria non ha esitato a giudicare colpevole di tre capi d’imputazione diversi l’ex agente di polizia Derek Chauvin. Ma si tratta davvero di un passo avanti contro il razzismo sistemico negli Stati Uniti mentre continuano ad essere uccisi dalla polizia cittadini dalla pelle scura? O rimarrĂ  un caso isolato, l’eccezione che ancora una volta conferma la regola?