Il piano di Trump per Gaza si chiama pulizia etnica
Donald Trump ha dichiarato l’intenzione degli Stati Uniti di voler “possedere” Gaza, avanzando un piano che prevede lo svuotamento della Striscia e la sua trasformazione in una meta turistica. La mossa di Trump, oltre a minare la legalità internazionale, mette paradossalmente Israele in una posizione subalterna. Il piano riflette una visione geopolitica improntata al colonialismo e agli interessi economici, ignorando il dramma palestinese.
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