In Iran, nove mesi dopo la morte di Mahsa Amini, la protesta diventa disobbedienza civile e ancora una volta a guidarla sono le donne

In Iran, dalle manifestazioni dei primi mesi dopo la morte di Mahsa Amini il movimento Donna Vita Libertà diventa disobbedienza civile e innerva la società. Ma l’opposizione della diaspora non ha intanto trovato l’unità, e pare ignorare il dibattito in corso a quella interna al paese. Mentre la Repubblica Islamica ridefinisce le sue alleanze nella regione in un’ottica multipolare.