L’omicidio dell’attivista per i diritti umani Zara Alvarez e “la guerra al dissenso” nelle Filippine

La sera del 17 agosto l’attivista Zara Alvarez è stata uccisa nell’isola di Negros, nelle Filippine centrali. Il suo è l’ennesimo omicidio di difensori dei diritti umani da quando il presidente Rodrigo Duterte ha preso il potere. Osservatori e attivisti concordano sul fatto che nelle Filippine sia in atto una “guerra al dissenso”.