Ciao a tutti Robot & Lavoro

‘I giovani non vogliono fare i lavori manuali (poi però si lamentano)’

16 Aprile 2013 2 min lettura

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‘I giovani non vogliono fare i lavori manuali (poi però si lamentano)’

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Ieri in stazione proiettavano la pubblicità di qualcosa nella quale un uomo si lasciava cadere stanco e soddisfatto su una poltrona. Giacca scura, cravatta allentata, occhiali indicibili, di fianco una frase del tipo "tre riunioni in un giorno ed è ancora pieno di vita". Mi ha fatto pensare allo stereotipo che domina da sempre l'intera cultura televisiva, cinematografica, mediatica: l'uomo che torna dal lavoro stanco ha sempre un lavoro d'ufficio, sempre la ventiquattrore, sempre la giacca e la cravatta. Chi lavora lo fa così, come non esistesse altro tipo di impiego: l'unica professione presente e futura - l'unica professione dei vincenti - è quella con la scrivania e la valigia nera, le riunioni e i boccioni d'acqua. NO fiorai, NO esperti di elettrolisi, NO impagliatori di piumoni. Lavoro è quello, è il modello dominante. Una semplificazione retorica, che però immagino debba aver prodotto qualche effetto, da qualche parte, su qualcuno - lo ha fatto anche il suffragio universale.

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Sul sito del Corriere della Sera - sempre ieri - ho trovato un articolo in cui si lancia l'allarme "pizza". Ovvero: si lamenta l'assenza di mano d'opera, qualcosa come seimila pizzaioli, per un mercato che vede crescere la propria domanda e che è costretto a riparare sui prodighi egiziani - «ormai i più bravi anche nell'impasto e nella vendita del prodotto», recita il pezzo (che vi invito a leggere con impaziente voracità). È allarme. Si tratta di uno di quei numeri che serve a tematizzare l'eccessiva ambizione dei ragazzi (sopra le reali aspettative, o sopra gli effettivi meriti, o semplicemente antistorica) come una delle cause della disoccupazione giovanile, e a utilizzare con una certa facilità l'irritante termine 'snob'. Sarà pur vero che non si trova nulla, ma anche loro eh. Lo hanno fatto anche coi panettieri. Lo fanno.

Ieri mentre guardavo lo spot in stazione pensavo al buco di seimila addetti nel settore pizza. Il biondo dalla montatura indicibile slacciava lentamente la cravatta grigio cromata, in testa intanto avevo solo la pizza. Una grandissima voglia di sporcarmi le mani di farina, olio, sale, lievito di birra (25 gr) e lasciar riposare l'impasto per un'ora/un'ora e mezza.

(CIAO A TUTTI è una specie di rubrica talvolta satirica che oggi non fa la rubrica satirica).

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