Post

I politici sui social media: la galleria degli errori

19 Dicembre 2012 < 1 min lettura

author:

I politici sui social media: la galleria degli errori

Iscriviti alla nostra Newsletter

1 min lettura

Un’azione di comunicazione (politica) (online) non funziona se:

  • non è compresa dai destinatari;
  • diventa un boomerang;
  • mette in evidenza l’incoerenza tra immagine reale e immagine percepita del mittente;
  • aumenta il livello di crisi comunicativa invece di diminuirlo;
  • trasforma una non-notizia in notizia;
  • non tiene conto della natura del pubblico;
  • non tiene conto della natura dello strumento;
  • è un errore così grande da cancellare i meriti (politici) del mittente;

In questo slideshow c'è almeno un errore per categoria compiuto dai politici italiani nell'ultimo anno e mezzo sui social media. In chiusura c'è il 'capolavoro' al contrario, ossia il racconto del tweet con cui Anthony Weiner, deputato americano, si è giocato la carriera.

In conclusione, piccolo vademecum per evitare figuracce (vale anche per la comunicazione commerciale, istituzionale, pubblica: la politica, in questo caso, insegna):

  • meglio parlare poco e bene che tanto e male;
  • meglio sopravvalutare che sottovalutare il peso mediatico del contesto (e dunque, meglio la prudenza);
  • umani sì, ma non troppo umani;
  • ogni atto di comunicazione sui social media è pubblico: bisogna scrivere ciò che si potrebbe sostenere anche in una piazza gremita;
  • non fare tutto da soli.

Segnala un errore